Vita indipendente significa vivere nella società, con la stessa libertà di scelta delle altre persone.
(Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità art.19
“Sempre più grandi” è un progetto di co-housing sperimentale attivato dalla Cooperativa CLAP presso Casa Jerome Lejeune che coinvolge 6 ragazzi, Daniele, Andrea, Giovanni, Elia, Francesco e Matteo e le loro famiglie. Nasce dalla consapevolezza condivisa che la persona con disabilità abbia il pieno diritto a sviluppare una vita indipendente secondo le proprie possibilità, riconosce la necessità di sostenere la famiglia ad acquisire consapevolezza che il passaggio alla vita adulta è parte di un percorso di crescita personale. Tale progetto rappresenta la realizzazione concreta di un percorso per le autonomie iniziato dal 2013 presso la cooperativa. Legato alla legge del Dopo di Noi, lavora in maniera operativa sul “durante noi”, dando vita ad un laboratorio psicoeducativo e percorsi di insegnamento individualizzati basati sul potenziamento delle autonomie personali e sociali. Rappresenta un progetto innovativo che offre un contesto accogliente , in cui i ragazzi possano esprimere le loro preferenze, manifestare emozioni, lavorando di pari passo attraverso training specifici.
L’Associazione di Promozione Sociale CASA JEROME LEJEUNE ha gratuitamente messo a disposizione del progetto un appartamento che e’ stato ristruttrato grazie al contributo della Provvidenza nella forma di piccoli aiuti da parte di tanti amici, della Fondazione Cariplo, della Fondazione J&J e della Fondazione Banca del Monte di Lombardia. L’abitazione si trova a San Martino Siccomario, in via Roma 92, in centro al paese, vicina ad alcuni servizi molto importanti. La centralità dell’appartamento rispetto alla vita del paese vuole essere un segno concreto del valore che questi ragazzi possono portare all’idea di una società inclusiva. La casa si sviluppa con un piano terra con la zona giorno, una cucina/zona pranzo e un bagno finestrato, un primo piano con 3 stanze con un totale di 5 posti letto per i ragazzi e un bagno finestrato, e il sottotetto abitabile con una stanza e un bagno per l’educatore che abiterà con i ragazzi.
